La Via dell'OppioLA VIA DELL’OPPIO. EUROPA E CINA NEL PERIODO DEI TRATTATI INEGUALI
di Laura De Giorgi Lo scambio di tè contro oppio divenne motivo di aspre contese fra la Cina, l’Inghilterra e le altre potenze europee. Una serie di guerre consentì agli occidentali di assumere il controllo di parti sempre più ampie del territorio cinese e di asservire il paese ai propri voleri. 2013 Pagine:168 Illustrazioni: 100 ISBN 978-88-9505-12-08 Prezzo:euro 30,00 Prezzo web:€ 25,00 soci € 20,00
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Descrizione
Il conflitto Anglo-Cinese, conosciuto come guerra dell’oppio, rappresenta uno dei momenti più bassi e degradanti del secolare processo di colonizzazione del Regno Unito e della storia coloniale europea. Gli interessi erano molteplici, Gia nel XVII secolo dalle colonie di Macao e Goa i portoghesi avviarono i commerci e il contrabbandare l'oppio nell’entroterra, attraverso la navigazione fluviale, mentre l’emergente potenza britannica consolidava i suoi commerci in Asia. Alla Compagnia delle Indie Orientali fu concesso il monopolio del commercio dell’oppio dall’India alla Cina, in cambio del tè e della seta. Gli effetti furono disastrosi anche per i britannici e l'uso dell'oppio divenne una piaga collettiva, diffondendosi rapidamente dagli ambienti malfamati ad artisti e intellettuali, con gravi implicazioni sociali. . La dinastia Qing organizzò una campagna contro la corruzione e il contrabbando che rendeva l'oppio illegale: la guerra segnò il declino della dinastia Qing sotto il fardello di “trattati ineguali” ne che sancivano la sottomissione all’occidente. |
Storia
Storia regionale e nazionale Storia dell'Asia Editore: Il Portolano Copertina flessibile Pagine: 204 Formato: 23x23 brossura ISBN: 8895051114 ISBN-13: 9788895051116 Peso: 0.68 kg |