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Description
Martini trascorse una decina di anni in terra cinese, dedicandosi allo studio della lingua e della cultura, all’opera di educazione e di conversione e all’organizzazione e al rafforzamento della comunità cattolica di Hangzhou, pur tra disagi e pericoli gravissimi. Ma ad un certo punto Martini deve rientrare in Europa: un lungo viaggio che ha lo scopo di far capire, non solo alle Congregazioni romane di Propaganda Fide e del Sant’Uffizio, ma anche agli intellettuali europei, la complessità della situazione in Cina e la ragionevolezza della metodologia adottata dai gesuiti, a partire da Alessandro Valignano (1539-1606). Quello che oggi definiamo "approccio al dialogo interculturale" era considerato da molti uomini di Chiesa, in quel tempo, una demoniaca eresia. Il dramma di Longo racconta appunto questa parte della vicenda del Martini. Durante il soggiorno in Europa, protrattosi per quasi quattro anni, Martini incontrerà numerosi letterati, scienziati, nonché alcuni editori olandesi interessati alla pubblicazione dei suoi libri. Il cospicuo materiale documentario, storico e geografico, che il gesuita porta con sé apre agli europei un ampio e insospettato panorama sul mondo cinese. Illustrando in una serie di conferenze quella vasta parte del mondo quasi sconosciuta e ancora ammantata di leggende, Martini contribuisce a rendere la Cina un Paese "reale". |
Dettagli prodotto
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