MARTINI DAYS Quattro giorni di approfondimenti e convegni sull’incontro tra civiltà Giovedì 9 Novembre Ore 18:00 Teatro San Marco - Via S. Bernardino Ingresso gratuito Proiezione film The Farewell. Una bugia buona 2019, Lulu Wang Dal 20 al 25 Novembre Palazzo Prodi, Atrio Sud - Via Tommaso Gar 14 Trento MOSTRA Alla Scoperta Dei Nuovi Mondi Asia e America, Cina e California nella cartografia europea di età moderna Dal 20 al 24 Novembre Palazzo Prodi, Via Tommaso Gar 14 Trento Martini Days Quattro giorni di approfondimenti e convegni sull’incontro tra civiltà Convegno MARTINO MARTINI E EUSEBIO CHINI: MISSIONARI, GEOGRAFI E CARTOGRAFI 21.11.2023 Palazzo Prodi, Aula 1 Giovedì 23 Novembre Ore 18:00 Teatro San Marco - Via S. Bernardino Ingresso gratuito Proiezione film Lettere di uno sconosciuto 2015, Zhang Yimou A un anno dalla presentazione dell’Opera Omnia di Martino Martini, giunta alla sua conclusione dopo oltre 20 anni di studi e ricerche che hanno coinvolto un nutrito stuolo di ricercatori italiani ed europei, inauguriamo le Giornate Martiniane dedicate a Martino Martini, ai missionari gesuiti trentini e alle relazioni culturali tra Europa, Cina e America tra passato, presente e futuro.
Il Centro Studi Martino Martini inaugura a Trento, dal 20 al 25 novembre, i Martini Days, occasione unica di approfondimento e di riflessione su temi di attualità sia da una prospettiva storica che contemporanea. Quest’anno il tema centrale è quello della globalizzazione. Si inizia con una lectio magistralis sul rapporto Cina ed Europa, che affonda le sue radici in una precisa tradizione fatta di dialogo e confronto, e con l’inaugurazione della mostra dedicata alla cartografia europea di età moderna e alla rappresentazione dell’Asia, dell’America e della Cina. Spiccano le figure di Martino Martini ed Eusebio Chini, gesuiti trentini, missionari ed esploratori. A loro è dedicata un’intera giornata di studio, con un convegno che affronta, in prima battuta, il tema generale dei missionari gesuiti e del loro contributo alla descrizione del mondo, per poi esaminare nel dettaglio il contributo dei due missionari trentini. Sul lavoro di approfondimento svolto alle superiori interverrà una docente del Liceo Scholl, dove gli studenti che apprendono la lingua cinese guardano all’esperienza di Martini e alla sfida di costruire ponti tra civiltà. Due gli appuntamenti dedicati all’attualità, il primo sul mondo multipolare in divenire e sul ruolo di Cina, Europa e Stati Uniti, e il secondo sulla Cina del futuro, e sulle tensioni interne verso un maggiore dirigismo o liberismo. I Martini Days sono un’occasione anche per sentire la voce della comunità cinese a Trento e declinare sfide e difficoltà del loro processo di integrazione. In programma anche due appuntamenti serali al Teatro San Marco, con due film classici della cinematografia cinese. Martino Martini Lo scienziato gesuita del XVII secolo che aprì le porte della Cina all'Occidente Nella storia dell'esplorazione e dell'incontro tra civiltà, l'opera di Martino Martini emerge come un faro di conoscenza e apertura tra l'Occidente e l'Estremo Oriente. Il suo straordinario impegno nel comprendere, studiare e diffondere la cultura cinese in Europa ha lasciato un'impronta indelebile nell'ambito degli studi sinologici. In queste giornate esploreremo la vita e il lavoro di Martino Martini, un personaggio affascinante che ha contribuito a gettare le basi per l'interazione tra Europa e Cina nel XVII secolo. Martino Martini nacque nel 1614 a Trento, in una famiglia di modesta estrazione sociale. Il suo interesse per la Chiesa cattolica e la missione evangelica lo portò a entrare nell'ordine dei gesuiti all'età di 17 anni. Dopo aver studiato teologia e scienze a Roma, si dedicò all'apprendimento delle lingue orientali e, nel 1640, venne inviato in Cina come missionario. Durante il suo soggiorno in Cina Martino Martini si distinse in diversi campi di studio. Grazie alle sue capacità linguistiche riuscì a tradurre importanti testi cinesi in latino, contribuendo così all'ampliamento delle conoscenze europee sulla cultura, la storia e la filosofia cinese. La sua opera più celebre, il "Novus Atlas Sinensis", pubblicato nel 1655, rappresenta uno dei primi atlanti geografici della Cina e un contributo fondamentale per l'apertura della Cina all'Occidente. Martini fu anche uno dei primi europei ad avvicinarsi al mondo tibetano e ai testi religiosi buddhisti. I suoi scritti sulla religione, la storia e la geografia della Cina ebbero un impatto significativo sulla comunità accademica europea, aprendo una finestra sulla Cina e stimolando l'interesse per l'Estremo Oriente. Martino Martini morì nel 1661, all'età di soli 47 anni, ma il suo impegno e la sua dedizione continuarono ad influenzare la ricerca sulla Cina e sull'Asia. La sua vasta opera ha attirato l'attenzione dei più importanti pensatori dell'epoca, tra cui Leibniz e Sir Isaac Newton. Ancora oggi, le sue traduzioni, le sue opere e la sua mappa della Cina sono considerate fondamentali per l'acquisizione di conoscenze sul paese. Martino Martini è stato un pioniere degli studi sinologici, il cui lavoro si è rivelato di enorme importanza per l'apertura della Cina all'Occidente nel XVII secolo. Le sue traduzioni, le sue ricerche sulla cultura cinese e il suo atlante geografico hanno gettato le basi per la futura comprensione e collaborazione tra Europa e Cina. L'impatto di Martini nel campo accademico e nello sviluppo delle relazioni interculturali rimane indiscutibile, rendendolo un punto di riferimento nel campo degli studi cinesi e una figura da ammirare per il suo impegno nel favorire l'incontro tra culture e lo scambio di conoscenze. ________________________________________________________________________________ I Relatori Mons. Luigi Bressan, Diocesi di Trento Marco Caboara, Hong Kong University of Science and Technology Ivan Cardillo, Università di Trento. Aldo Caterino, Istituto Idrografico della Marina Maria Assunta Contino, Liceo Scholl Annalisa D’Ascenzo, Università Roma Tre Paolo De Troia, Sapienza Università di Roma Michele Geraci, New York University Shanghai Elisa Giunipero, Università Cattolica, Milano Sofia Graziani, Università di Trento Fu Hei, Associazione Cinese Trentino Michele Larentis, Cinformi Serena Luzzi, Università di Trento Federico Masini, Sapienza Università di Roma Graziano Molon, Consorzio Vini del Trentino Riccardo Scartezzini, Centro Studi Martino Martini Wu Wenguo, Associazione Cinese Trentino Vedi : Brochure e programma completo |
Buonconsiglio Castle, in Trento
La locandina del film The Farewell Vedi i contenuti
Una delle mappe del Novus Atlas Sinensis
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